Lavorare da casa come impiegati di aziende pubbliche e private sta diventando sempre più una realtà. Che piaccia o meno, lo smart working è una delle realtà che si sta consolidando nel mondo del lavoro perché: incentiva la produttività, riduce lo smog, permette alle aziende di risparmiare sui costi degli uffici, rende “spesso” il dipendente più felice e libero di gestire il suo lavoro.

Purtroppo, piccola nota negativa, non tutte le aziende offrono in dotazione un computer o meglio un notebook per fare smart working. Infatti, uno degli aspetti positivi di quest’attività di lavoro è quella di poter lavorare da ovunque, al parco, al mare, da casa, in un bar, durante un viaggio insomma quasi ogni luogo è deputabile al lavoro a distanza, magari non sceglierei casino italiani o discoteche.

Diciamo, in definitiva, che sono molti i posti dai quali portare a termine i propri compiti anche fuori di casa. Ed è per questo motivo che c’è bisogno di un notebook di qualità! Ma quali sono i migliori? Quali caratteristiche deve avere? Lo scopriamo subito in questa guida.

Le principali caratteristiche di un notebook per lo smart working

Un notebook per lo smart working deve presentare delle specifiche caratteristiche ottimali dal punto di vista tecnico, estetico, ergonomico, resistenza.

In primo piano, questo dovrebbe essere leggero per riuscire a portarlo sempre con te senza doverti sobbarcare un peso eccessivo.

Oltre ad essere leggero, deve avere naturalmente delle caratteristiche funzionali ottimali per il lavoro come:

• La possibilità di collegarlo senza problemi alle varie reti mobili, Wi-fi, fibra ottica o reti fisse
• Una web cam ben funzionante e ad alta risoluzione per le riunioni e chiamate di lavoro
• Una batteria durevole: questa è una caratteristica fondamentale se lavori fuori casa!
• Una memoria molto ampia o comunque facilmente espandibile
• PC in grado di farti lavorare al meglio anche con più pagine, applicazioni e software aperti senza causarti blocchi o problemi
• Una tastiera ergonomica che ti permetta di scrivere agevolmente
• Ingressi per le chiavette USB

Oltre a queste caratteristiche funzionali, naturalmente il computer per lo smart working deve presentare anche delle ottime prestazioni tecniche. Ecco come valutarle al meglio.

Come valutare le caratteristiche tecniche di un notebook

Le caratteristiche tecniche sono molto importanti per un buon notebook. Quindi non osservare solo l’estetica e le sue principali funzioni ma cerca di comprendere anche come è strutturato sia dal punto di vista dell’hardware sia software.

Il primo passo è verificare il processore. Il minimo dev’essere un Processore Intel Core i5 oppure puoi partire da un AMD Ryzen 5, naturalmente migliore è il processore maggiori sono le possibilità di avere un computer che funzioni nel migliore dei modi.

Oltre a un buon processore devi considerare la velocità che presenta questo. Una buona velocità va dai 3.0 fino ai circa 3.4 Ghz. Nel caso in Intel Celeron devi invece verificare una frequenza minima tra i 1.10 e gli 2.80 Ghz.

Oltre al processore ti consiglio di vedere anche la memoria di RAM, questa dev’essere minimo di 8 GB! Non scendere oltre questa ampiezza di RAM, altrimenti avrai problemi durante il lavoro. Insieme alla RAM verifica anche la memoria interna che dovrebbe essere minimo pari a 512 GB, se poi è pari a un terabyte, anche meglio!

Molto importante per chi lavora in smart working la batteria: dev’essere prestante e in grado di durare almeno tra le 3 e le 4 ore di seguito. Inoltre, dovrebbe presentarsi agli ioni di litio oppure composta da almeno 6 celle ioniche.

Il sistema operativo dev’essere: macOS, Windows 10 o Chrome OS. Per quanto riguarda le altre caratteristiche tecniche ti consiglio di guardare che lo schermo sia antiriflesso e abbia un’ampia apertura. Le dimensioni dello schermo dipendono dalle tue esigenze, ma almeno 13 pollici in genere sono necessari.

Se hai bisogno di specifiche caratteristiche, ricorda che puoi valutare anche dei PC All in One, con penna e schermo touchscreen, queste sono delle soluzioni ottimali per alcune tipologie di lavoro da remoto.

Il design del notebook

Infine, dopo aver considerato le principali caratteristiche tecniche ti consiglio anche di valutare il design del notebook e la sua ergonomia. Come abbiamo accennato, il notebook dev’essere leggero e facile da trasportare. Meglio sé sottile ma al contempo molto resistente, quindi osserva i materiali e scegli per quelli che sono migliori dal punto di vista di resistenza all’usura nel corso del tempo.